Via lucis. Stazione prima, 2017
Via lucis. Stazione seconda. L’ultima, 2017
Dittico. Stampa fotografica su lino con retroilluminazione.
L’opera, sotto forma di dittico, propone una lettura della Croce attraverso un’inquadratura di tipo orizzontale, basata sul rapporto provenienza/destino: nel Gesù crocifisso, guardato di fronte, si avverte lo sfondo da cui proviene che è il Padre che lo ha inviato; nello stesso Gesù sulla croce, guardato di spalle, si intravede dove va ed il suo orizzonte è il Padre che lo accoglie, crocifisso e risorto, nel suo seno (M. Gronchi, Trattato su Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore, 2012).
Ecco allora che la Via Crucis si trasforma in Via Lucis: la sofferenza diviene trionfo, la croce dolorosa diviene croce gloriosa.